sabato 12 agosto 2023

AGLI PNRR. CAPELLUPO: “OCCHIUTO NON RESTI IN SILENZIO. È IL MOMENTO DI DIFENDERE LA CALABRIA CON I SUOI AMICI AL GOVERNO NAZIONALE”

AGLI PNRR. CAPELLUPO: “OCCHIUTO NON RESTI IN SILENZIO. È IL MOMENTO DI DIFENDERE LA CALABRIA CON I SUOI AMICI AL GOVERNO NAZIONALE”

Nota del consigliere comunale Vincenzo Capellupo

 

"Calabria e Catanzaro strette nella morsa dei tagli del governo Meloni al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La decisione di ridurre i finanziamenti destinati alla regione rappresenterebbe un attacco diretto al futuro della Calabria e delle sue comunità.

La Calabria non può più permettersi di essere ignorata e danneggiata da politiche miopi e insensate. Questa drastica diminuzione dei finanziamenti - ove non fosse riprotetta su altri fondi- comprometterebbe seriamente le infrastrutture, l'occupazione e lo sviluppo economico. Questi tagli non sono semplici numeri su un bilancio, ma impatti reali sulla vita dei cittadini calabresi e dei catanzaresi, come sottolineato ieri dal sindaco Nicola Fiorita.

È ora che la classe politica  calabresi, a cominciare dal presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto, si mettano in prima linea per difendere con fermezza i diritti della Calabria".

Capellupo esorta Occhiuto ad avere uno scatto di orgoglio e "a prendere posizione senza compromessi, a mostrare leadership e a lottare per una giusta assegnazione dei fondi, senza timore delle conseguenze politiche.

L'attenzione maggiore si deve focalizzare su progetti già in fase avanzata di sviluppo, che ora rischierebbero di essere vanificati dalla mancanza di risorse.

È tempo che il governo Meloni renda conto delle sue azioni e si assuma la responsabilità dei danni che le riforme sull'Autonomia differenziata e i tagli al Pnrr causerebbero alla Calabria. Occhiuto difenda con determinazione l'interesse superiore della regione. La Calabria non può più aspettare: è tempo di azione decisa e di difesa dei diritti della nostra terra".

sabato 29 luglio 2023

OCCUPAZIONE IMPRESE TURISTICHE, PRESENTATO L'AVVISO KAIRE CALABRIA.

OCCUPAZIONE IMPRESE TURISTICHE, PRESENTATO L'AVVISO KAIRE CALABRIA.

DAL 31 LUGLIO LE DOMANDE. CALABRESE: "UNA RISPOSTA CONCRETA ALLE ESIGENZE DELLE AZIENDE"

"Con questo avviso, il primo in Regione Calabria sulla programmazione comunitaria 2021/27, si avvia una nuova fase per la Calabria, fatta di opportunità, di crescita e stabilità. Oggi questa fase è rivolta alle aziende turistiche che investono sui propri dipendenti. Abbiamo lavorato in sinergia con le associazioni datoriali e i rappresentanti sindacali, coinvolti attivamente sull'avviso Kaire Calabria, per rispondere concretamente alle esigenze delle aziende e poter invertire la rotta anche sugli incentivi occupazionali. Parliamo di occupazione nel rispetto del contratto collettivo e presto, si avvierà, un percorso formativo rivolto ai lavoratori del settore. Solo con persone altamente qualificate e formate anche il turismo può realmente trasformarsi in una possibilità di lavoro stabile per i calabresi".

Lo ha detto l'assessore regionale al lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese, presentando oggi, nel corso di una conferenza stampa alla Cittadella regionale, l'avviso Kaire Calabria, il primo della programmazione comunitaria Priorità 4 Occupazione "Una Calabria con più opportunità" - "Misure volte a migliorare l'accesso al mercato del lavoro e a promuovere l'accesso all'occupazione dei disoccupati" Azione 4.a.1 del Pr Fesr-Fse Calabria 2021/2027 -, che riguarda gli incentivi all'occupazione di lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e lavoratori con disabilità alle imprese che operano nella filiera turistica, con la concessione di un incentivo all'occupazione (aiuto) sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a sportello.

All'incontro sono intervenuti anche l'assessore regionale allo sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Varì, il dirigente generale del Dipartimento lavoro e welfare, Roberto Cosentino, il presidente di FinCalabra Alessandro Zanfino.

Hanno, inoltre, partecipato il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, e i rappresentanti sindacali: Fortunato Lopapa della Cisl e Saverio Scarpino della Uil.

"Questo bando voluto dell'assessore Calabrese – ha affermato Varì -, che anticipa la programmazione comunitaria 2021/2027, va nella direzione giusta: aiuta i lavoratori, sostiene il lavoro e le imprese che hanno difficoltà a reperire personale e che, ottenendo più risorse, ora avranno la possibilità di pagare meglio i lavoratori. Domani avremo un incontro con il partenariato per illustrare quelle che saranno le misure di sostegno alle imprese da qui ai prossimi anni. Lo facciamo in un'ottica pianificatoria. Le imprese non hanno bisogno di spot ma di guardare ad un orizzonte temporale ampio per potere programmare i loro investimenti. Quindi oggi si inizia con Kaire Calabria, da settembre si proseguirà con i bandi proposti dal dipartimento regionale sviluppo economico".

Per il dirigente Cosentino "Kaire Calabria si muove nel solco del più ampio sistema europeo, nazionale e regionale. È incentrato sul programma Gol il quale cerca di leggere le esigenze del territorio e delle imprese. L'avviso va a supportare quelle che sono reali politiche attive, coniugando occupazione e formazione con le reali possibilità occupazionali. Sono già in via di autorizzazioni i percorsi formativi, soprattutto per il settore turistico. La sfida è doppia: di formare personale sul territorio che siano il frutto degli investimenti della Regione Calabria. La dotazione finanziaria disponibile è pari a euro 6.870.000 e altre risorse potranno essere integrate mediante eventuali dotazioni aggiuntive nel rispetto delle caratteristiche ed entità dell'incentivo all'occupazione di cui al presente avviso, al fine di aumentare l'efficacia dell'intervento finanziario, tramite apposito provvedimento. Kaire è un augurio per ripartire, 'gioire' di buone prassi ed accogliere nuovi progetti di inclusione perché la Calabria guarda alle opportunità e al lavoro concreto".

Il presidente Zanfino di FinCalabra, soggetto partner, ha evidenziato il ruolo di Fincalabra "che – ha detto - attuerà i progetti servendosi delle piattaforme tecnologiche. Un avviso che verrà gestito celermente anche con l'erogazione, le verifiche ed i controlli, grazie anche alla procedura snella e pratica a cui potranno partecipare le aziende".

"È una misura di sostegno alle imprese che tocca più corde dell'economia, turismo, capitale umano, offerta turistica ed immagine della nostra Calabria con interventi concreti ed efficienti. È una misura di contrasto al lavoro nero e supporta le aziende che rispettano i contratti collettivi", così si espresso, invece, il presidente Ferrara, il quale ha accolto positivamente l'invito dell'assessore Calabrese ad un continuo confronto.

I sindacati hanno espresso apprezzamento per l'iniziativa e hanno posto l'accento sulla condivisione dell'avviso soffermandosi sul lavoro di gruppo e il confronto costante con l'assessorato e il Dipartimento regionale. "Già nel leggere i beneficiari – hanno sostenuto - si intuisce l'efficacia della misura perché si rivolge a quelle aziende che tutelano e rispettano il contratto collettivo nazionale del lavoro. Così facendo aumenta il lavoro di qualità e di conseguenza crescono i servizi, dando opportunità alle aziende e ai soggetti svantaggiati".

Da lunedì 31 luglio il via alle domande sugli incentivi all'occupazione alle imprese che operano nella filiera turistica.

I dettagli dell'avviso sono consultabili al link in allegato: https://calabriaeuropa.regione.calabria.it/bando/avviso-pubblico-kaire-calabria-incentivi-alloccupazione-alle-imprese-che-operano-nella-filiera-turistica/

COMUNI IN DIFFICOLTÀ, AL VIA IL PROGETTO PILOTA DELLA REGIONE.

COMUNI IN DIFFICOLTÀ, AL VIA IL PROGETTO PILOTA DELLA REGIONE.

 PIETROPAOLO "REALIZZEREMO STRUMENTI PER PREVENIRE LE SITUAZIONI DI CRISI FINANZIARIA"

Parte in Calabria grazie al forte impulso dell'assessore regionale all'Organizzazione, Risorse umane e Transizione digitale, Filippo Pietropaolo, la prima esperienza in materia di supporto ai Comuni in stato di difficoltà finanziaria. Un vero progetto-pilota per la buona governance, la capacità di gestione, la semplificazione e il ridisegno dei processi amministrativi.

L'iniziativa è l'attuazione del modulo D - "Formazione Enti Locali" del "Programma di Rafforzamento della Capacità istituzionale" approvato con DGR 246/2022, a valere sui fondi POR Calabria 2014-2020.

L'assessore Pietropaolo, nel lanciare l'avvio del piano di lavoro realizzato dal Dipartimento regionale insieme a Fincalabra, soggetto gestore dell'intervento, sottolinea il valore strategico del progetto: "La Regione è al servizio dei Comuni perché nessuno resti indietro nel processo di crescita portato avanti dal presidente Occhiuto".

Proficua in tal senso risulta essere la collaborazione già messa in campo con la presidente dell'ANCI Calabria, Rosaria Succurro.

"Gli obiettivi operativi del progetto – prosegue l'assessore Pietropaolo – prevedono un intervento diretto nei Comuni che saranno coinvolti, senza oneri a loro carico, con la finalità di rilevarne le criticità e supportarli attraverso azioni volte ad affrontare la situazione di squilibrio. Il macro obiettivo principale dell'iniziativa è quello di realizzare, anche grazie a modelli e strumenti predittivi, strumenti in grado di prevenire le situazioni di crisi finanziaria che considerino quali indicatori della crisi stessa non solo i fattori finanziari ma anche quelli organizzativi e di processo".

Dunque attività mirate ad attuare una pianificazione strutturale degli enti ed una capacità di spesa adeguate. A tale scopo, è stato selezionato un gruppo di esperti guidato da un Comitato tecnico e da manager specializzati in contabilità e amministrazione pubblica. Gli esperti formano un team multidisciplinare a disposizione dei Comuni candidati ad ottenere un affiancamento.

Durante gli interventi utili a rafforzare le competenze sulla riforma contabile e gestione delle risorse, ad incentivare lo sviluppo delle energie dei territori e, fra le altre cose, a diffondere lo scambio di buone pratiche, si utilizzeranno strumenti di monitoraggio (cruscotti) per analizzare i parametri di "vita" dei Comuni e rivelarsi all'occorrenza termometro o campanello d'allarme nella prevenzione e gestione delle loro eventuali crisi finanziarie.

Per aderire al progetto i Comuni dovranno partecipare alla manifestazione di interesse attualmente in fase di pubblicazione e disponibile dalla prossima settimana sul portale OsservatorioComuniCalabria.it.

Recgione : POLITICHE SOCIALI,PUBBLICATI BANDI PER OLTRE 4 MILIONI DI EURO.

Recgione : POLITICHE SOCIALI,PUBBLICATI BANDI PER OLTRE 4 MILIONI DI  EURO.

STAINE: "PROSEGUIREMO CON ULTERIORI RISORSE ANCHE PER LE FONDAZIONI"

La Regione Calabria – dipartimento Lavoro e Welfare – ha pubblicato e sono in corso di svolgimento più avvisi per il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale, per un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro (precisamente euro 4.872.972,91).

Gli obiettivi generali riguardano diverse aree di intervento: dal porre fine ad ogni forma di povertà al promuovere un'agricoltura sostenibile, fino al favorire l'empowerment femminile.

A breve saranno disponibili ulteriori risorse ministeriali, con l'accordo di programma previsto per il triennio 2022-2024, in attuazione del decreto ministeriale n. 141/2022 pari a euro 2.610,698. Quest'ultimo intervento i cui atti amministrativi sono in divenire, sarà rivolto anche alle fondazioni regolarmente iscritte al Registro unico nazionale del terzo settore (Runts).

"Il ruolo delle reti di sostegno sociale – dichiara Emma Staine assessore alle Politiche sociali – è fondamentale per un settore come quello del welfare, dove la rete costituisce un fattore chiave di sostegno e inclusione delle persone. Dal mio insediamento, con il supporto dei dirigenti e funzionari della Regione, abbiamo lavorato per recuperare il gap, accelerato sulla programmazione in coerenza con le linee guida ministeriali, per pianificare al meglio la distribuzione delle risorse e continueremo a farlo intervenendo con ulteriori risorse ministeriali pari a oltre due milioni di euro che sarà rivolto anche alle fondazioni. L'obiettivo è superare le inefficienze e creare un nuovo modello di solidarietà che si pone soprattutto come cambiamento culturale, ma per farlo occorre che tutti i soggetti preposti operino con responsabilità".

Tutte le informazioni riferite ai bandi sono pubblicate sul sito della Regione Calabria.

venerdì 28 luglio 2023

Turismo: “Si punti al Patto per il Lavoro che incentiverebbe il lavoro stabile e di qualità”

Turismo: “Si punti al Patto per il Lavoro che incentiverebbe il lavoro stabile e di qualità”

"Auspichiamo che questo bando porti alla sottoscrizione del Patto per il Lavoro nel settore turistico e diventi una delle più avanzate forme di collaborazione messa in campo dalla Regione Calabria". Il Segretario Generale Fisascat Cisl Calabria Fortunato Lo Papa, all'indomani della presentazione ufficiale dell'Avviso pubblico "Kaire Calabria" commenta così lo strumento finalizzato ad offrire incentivi all'occupazione alle imprese che assumono nella filiera turistica lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e con disabilità.


"La strada è quella giusta – commenta il cislino – e in parte risponde a quel ragionamento che da tempo stiamo portando avanti con le istituzioni. Contenere il costo del lavoro per potere favorire un'occupazione di qualità e stabile è una delle vie maestre per fare decollare il settore turistico. Più occupazione ma con maggiori competenze – sottolinea Lo Papa – per intercettare le esigenze di turisti e avventori. Ecco perché è importante anche fare leva sulla formazione".


Altro tasto su cui spingere è la destagionalizzazione: "È necessario creare le condizioni affinché le attività possano prolungarsi per quanti più mesi possibile.  Questi aspetti – continua il Segretario Generale – fanno parte del Patto per il Lavoro che vorremmo venisse sottoscritto in Calabria e che è già operativo in altre regioni italiane. Si tratta, infatti, di sostenere chi assume con contratti che garantiscano ai lavoratori almeno 8 mesi di lavoro contrastando il lavoro nero, che danneggia imprese ed economia e  - conclude - mettendo in campo finanziamenti e risorse pubbliche che possano aiutare le imprese a qualificarsi".

Turismo: “Si punti al Patto per il Lavoro che incentiverebbe il lavoro stabile e di qualità”

Turismo: “Si punti al Patto per il Lavoro che incentiverebbe il lavoro stabile e di qualità”

 "Auspichiamo che questo bando porti alla sottoscrizione del Patto per il Lavoro nel settore turistico e diventi una delle più avanzate forme di collaborazione messa in campo dalla Regione Calabria". Il Segretario Generale Fisascat Cisl Calabria Fortunato Lo Papa, all'indomani della presentazione ufficiale dell'Avviso pubblico "Kaire Calabria" commenta così lo strumento finalizzato ad offrire incentivi all'occupazione alle imprese che assumono nella filiera turistica lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e con disabilità.

"La strada è quella giusta – commenta il cislino – e in parte risponde a quel ragionamento che da tempo stiamo portando avanti con le istituzioni. Contenere il costo del lavoro per potere favorire un'occupazione di qualità e stabile è una delle vie maestre per fare decollare il settore turistico. Più occupazione ma con maggiori competenze – sottolinea Lo Papa – per intercettare le esigenze di turisti e avventori. Ecco perché è importante anche fare leva sulla formazione".

Altro tasto su cui spingere è la destagionalizzazione: "È necessario creare le condizioni affinché le attività possano prolungarsi per quanti più mesi possibile.  Questi aspetti – continua il Segretario Generale – fanno parte del Patto per il Lavoro che vorremmo venisse sottoscritto in Calabria e che è già operativo in altre regioni italiane. Si tratta, infatti, di sostenere chi assume con contratti che garantiscano ai lavoratori almeno 8 mesi di lavoro contrastando il lavoro nero, che danneggia imprese ed economia e  - conclude - mettendo in campo finanziamenti e risorse pubbliche che possano aiutare le imprese a qualificarsi".

domenica 9 luglio 2023

"OCCHIUTO SULLA DEPURAZIONE FA SCARICABARILE SUI SINDACI, GRAVE FERITA ISTITUZIONALE E NESSUNA TUTELA DA PARTE DELL’ANCI"


UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE
 
 

"OCCHIUTO SULLA DEPURAZIONE FA SCARICABARILE SUI SINDACI, GRAVE FERITA ISTITUZIONALE E NESSUNA TUTELA DA PARTE DELL'ANCI"


Nota dei sindaci Nicola Fiorita (Catanzaro), Franz Caruso (Cosenza), Vincenzo Voce (Crotone) e Paolo Brunetti (Reggio Calabria). 


"Il mare è di tutti, certo, ma quando le cose vanno meno bene è colpa dei sindaci. Si può riassumere così il video che il Presidente della Regione ha diffuso sui social, attaccando frontalmente i primi cittadini per i problemi imputabili agli scarichi abusivi e alla cattiva depurazione. Un'uscita che apre una voragine nei rapporti con i Comuni calabresi che, se è vero siano responsabili della gestione dei depuratori, sicuramente non sono nelle condizioni economiche ed operative per poter risolvere un problema così grande. L'aver trasferito delle somme ai Comuni per interventi in via d'urgenza nelle scorse settimane, tra l'altro insufficienti per far fronte a criticità ormai strutturali del settore, è una scelta comunque apprezzabile ma non può assolutamente essere utilizzata dal Presidente Occhiuto come la "scusa" per scaricare ogni responsabilità sui sindaci che, su questo come altri argomenti, sono lasciati spesso soli al loro destino.

La strumentalizzazione social non può essere una pratica accettabile dal punto di vista istituzionale, perché tradisce il rapporto di fiducia e di leale collaborazione tra le guide degli enti locali, nel rispetto di quel principio di sussidiarietà che dovrebbe sempre orientare l'azione politica e amministrativa. Peraltro, la strada intrapresa negli ultimi mesi mai avrebbe fatto presagire un attacco così irrituale, che ci rammarica e ci preoccupa. Al tempo stesso, le parole del Presidente fanno riflettere anche sull'assoluto deficit di tutela e di rappresentanza da parte dell'Anci Calabria che, senza logiche di appartenenza, dovrebbe far sentire la voce e i bisogni di tutti i sindaci. Ci auguriamo, perciò, che questa ferita nei rapporti istituzionali non diventi nel tempo ancora più grande, e che non si dia spazio a pericolosi espedienti utili, ogni volta, a fare dei sindaci i parafulmini di problemi malgovernati a livello più alto".